Maculopatia e retinopatia diabetiche. A febbraio il Mese della Prevenzione.
Il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano promuove dal 4 al 28 febbraio 2019 il Mese della Prevenzione della Maculo e Retinopatia diabetiche. Questa importante iniziativa medico sociale ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Comune di Milano e della Società Oftalmologia Italiana.
Sono 30 i Centri presenti su tutto il territorio nazionale in cui si potrà effettuare una visita oculistica gratuita volta alla rilevazione di queste due invalidanti patologie che, se non diagnosticate per tempo possono portare alla cecità. Gli screening saranno effettuati da equipe medico-infermieristiche dotate di attrezzature all’avanguardia tra cui EyeArt, un software che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica. La nuova frontiera della diagnostica. Secondo quanto riportato dalla Società Oftalmologica Italiana e dalla Società Italiana di Diabetologia, quando il diabete mellito viene diagnosticato oltre i 30 anni di età, la prevalenza di retinopatia diabetica varia tra il 21% negli individui con diabete insorto da meno di 10 anni e il 76% in quelli con più di 20 anni dalla diagnosi: mediamente il 30-50% della popolazione diabetica è affetto da retinopatia in forma di varia gravità. Questo dimostra come il pericolo pubblico numero uno per gli occhi sia il diabete.
L’intelligenza artificiale per la cura dei nostri occhi
La Food and Drug Administration, l’Agenzia istituzionale statunitense che presiede alla regolamentazione di alimenti e farmaci ha autorizzato la commercializzazione e l’utilizzo del primo dispositivo medico che utilizzando l’intelligenza artificiale è in grado di rilevare i sintomi di maculo e retinopatia diabetica negli adulti con diabete.
La retinopatia diabetica si verifica quando alti livelli di zucchero nel sangue portano a danni nei vasi sanguigni della retina, il tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio. E’ la patologia più comune nelle persone che vivono con il diabete e la principale causa di menomazione della vista e cecità tra gli adulti in età lavorativa. “L’individuazione precoce della retinopatia è una parte importante della gestione delle cure per i milioni di persone con diabete, tuttavia molti pazienti con diabete non sono adeguatamente sottoposti a screening per retinopatia diabetica poiché circa il 50% di loro non vede il proprio oculista su base annuale” spiega il dottor Lucio Buratto, Direttore scientifico di CAMO, forte della sua lunga esperienza clinica.
Il dispositivo, chiamato EyeArt, è un programma software che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica. Lo specialista carica le immagini digitali della retina del paziente su un server in cui è installato il software EyeArt. Se le immagini sono di qualità sufficiente, il software fornisce al medico immediatamente i risultati sullo stato della retina.
Se viene rilevato un risultato positivo, i pazienti devono consultare un oculista per un’ulteriore valutazione diagnostica e un possibile trattamento il più presto possibile. Tale rilevamento può essere fatto da un infermiere o anche da un medico non specialista dell’occhio. In questo modo si ottiene uno degli obiettivi fondamentali nella prevenzione, cioè una diagnostica più precoce, più facile e accessibile
La FDA ha valutato i dati di uno studio clinico di immagini retiniche ottenute da 900 pazienti con diabete in 10 Centri di assistenza primaria. Il dispositivo EyeArt è stato in grado di identificare correttamente la presenza di una retinopatia diabetica più che lieve nell’85% dei casi ed è stato in grado di identificare correttamente quei pazienti che non avevano una retinopatia diabetica nell’ 90% dei pazienti.
I Centri dove poter effettuare lo screening sono 30, distribuiti su tutto il territorio nazionale. 8 in Lombardia, 4 in Puglia e Toscana, 3 in Campania, 2 in Piemonte. E poi Liguria, Veneto, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e Sardegna.
Uno screening gratuito effettuato da qualificate equipe medico-oculistiche; dotate di attrezzature e software all’avanguardia come l’intelligenza artificiale di Eye Art; un computer che utilizza un algoritmo in grado di processare milioni di dati sulle patologie oculistiche e dotato di una fotocamera molto sensibile in grado di notare anche i più minimi segni dell’insorgere della maculo e retinopatia diabetiche.
I 30 CENTRI
ABRUZZO –
CHIETI/PESCARA – Clinica Oftalmologica Università “G. d’Annunzio” – Via dei Vestini 1
CALABRIA –
CATANZARO – Università “Magna Grecia” U.O. di Oculistica – Viale Europa
CAMPANIA –
SALERNO – A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – S.C. di Oftalmologia –
Largo Città d’Ippocrate
CAMPANIA –
NAPOLI – UOC Oculistica Azienda Ospedaliera dei Colli – Via Leonardo Bianchi
CAMPANIA – NAPOLI –Oculistica Ospedale Cardarelli – via Cardarelli 9
LAZIO –
ROMA: Fondazione G. B. Bietti per l’Oftalmologia Roma – Via Livenza 3
LIGURIA –
GENOVA – UOC Clinica Oculistica Universitaria – DiNOGMI Università degli Studi
di Genova – IRCCS Ospedale Policlinico San Martino – Viale Benedetto XV 5
LOMBARDIA –
MILANO: Neovision Cliniche Oculistiche. C.so Vercelli 40 – Via Procaccini 1 – Viale Restelli 1
LOMBARDIA –
MILANO: CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico – Piazza della Repubblica 21
LOMBARDIA –
MILANO: Clinica Oculistica Università Vita- Salute IRCCS Ospedale San Raffaele
– Via Olgettina 60
LOMBARDIA –
LEGNANO: Unità Operativa di Oculistica –ASST Ovest Milanese – Ospedale Nuovo di
Legnano – Via Papa Giovanni Paolo II C.P. 3
LOMBARDIA –
VARESE – Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Clinica Oculistica
dell’Università dell’Insubria – Viale Borri 57
MARCHE – ANCONA – Clinica Oculistica Università di Ancona – Via Conca 71 – Ancona
MOLISE –
CAMPOBASSO – Ospedale di Campobasso – Contrada Tappino
PIEMONTE
-ALESSANDRIA – Azienda Ospedaliera S. Antonio e Biagio e C. Arrigo – Via
Venezia 16
PIEMONTE – CUNEO – Ospedale di Cuneo – Via Michele Coppino 26
PUGLIA – CANOSA (BT) – Ospedale “Caduti in Guerra” – Via G. Bovio, 81
PUGLIA –
BARI- Divisione Oculistica Ospedale Di Venere Bari – Via Ospedale di Venere 1
PUGLIA –
BARI – Clinica Oculistica Universitaria Policlinico di Bari – Piazza Giulio
Cesare 11
PUGLIA –
LECCE – Ospedale Vito Fazzi – Piazzetta Muratore
SARDEGNA –
SASSARI – Clinica Oculistica A.O.U. Sassari – Viale San Pietro 43
SICILIA –
CATANIA- Clinica Oculistica Università di Catania Policlinico Rodolico – Via
Santa Sofia 78
TOSCANA –
AREZZO: Divisione Oculistica Ospedale di Arezzo – Via Pietro Nenni 20
TOSCANA –
CARRARA- Unità Operativa Complessa Oculistica Massa e Carrara – Centro
Polispecialistico Monterosso “Achille Sicari” – Piazza Sacco e Vanzetti 1
TOSCANA –
SIENA- Clinica Oculistica Università di Siena Policlinico S. Maria Alle Scotte
– Viale Bracci 16
TOSCANA –
FIRENZE – Clinica Oculistica Università di Firenze – Largo Brambilla 3
UMBRIA –
PERUGIA – Azienda Ospedaliera di Perugia – Ospedale Santa Maria della
Misericordia – Via Sant’Andrea delle Fratte
VENETO – VERONA – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Piazzale Aristide Stefani 1
Per aderire alla campagna occorre consultare il sito www.maculopatie.com
Aggiornamento: La campagna avrà inizio lunedi 4 Febbraio e terminerà giovedi 28 Febbraio.
A partire dalle ore 10:00 circa del 4 Febbraio, potrai prenotare lo screening attraverso il sistema di prenotazione presente sul sito internet maculopatie.com, fino ad esaurimento delle disponibilità.
Le città in cui sarà possibile effettuare lo screening sono:
Chieti, Catanzaro, Salerno, Napoli, Roma, Genova, Milano, Legnano, Varese, Campobasso, Alessandria, Cuneo, Andria, Bari, Lecce, Sassari, Catania, Arezzo, Carrara, Siena, Firenze, Perugia e Verona.
Ti ricordiamo che la campagna è dedicata alle persone affette da diabeteche non abbiano già ricevuto in precedenza diagnosi di retinopatia o maculopatia, e che la prenotazione è possibile solo ed unicamente attraverso il sito internet maculopatie.com.